campagna educativa nelle scuole sul tema epilessia

Da la Stampa.it vi segnaliamo questa importante campagna di sensibilizzazione nelle scuole sul tema dell'epilessia e di come non emarginare i bambini che nel sono affetti, ma farli sentire compresi e protetti.

In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) lancia la prima campagna educativa digitale sull’epilessia nelle scuole “A scuola di epilessia, quando la malattia ci chiede di sapere” con l’obiettivo di far conoscere l’epilessia, una patologia neurologica che fa registrare, solo nel nostro Paese, circa 500.000 casi, con 25 mila nuovi casi ogni anno (molto spesso bambini). 

L’epilessia non è una malattia unica e infatti è più corretto parlare di “epilessie”, perché diverse sono le cause scatenanti e le modalità delle crisi. Il 70% delle epilessie viene adeguatamente tenuto sotto controllo con i farmaci, il che significa assenza di crisi o crisi molto sporadiche cioè con cadenza annuale o più che annuale, mentre il rimanente 30% invece non è adeguatamente controllato dai farmaci con conseguente maggiore frequenza di episodi. In genere le crisi epilettiche non sono pericolose per la vita di un soggetto; possono diventarlo in alcune situazioni e quando si ripetono a distanza di pochi minuti l’una dall’altra o durano più di 5-10 minuti. 

La campagna educativa si basa su una piattaforma digitale interattiva destinata a docenti e studenti di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Giochi educativi, tool interattivi, interviste animate e video sono gli strumenti maggiormente utilizzati  insieme ad un linguaggio semplice e accattivante. La piattaforma è stata sviluppata da un gruppo di sociologi, pedagogisti ed esperti del settore. I contenuti scientifici sono stati forniti e validati dal Comitato scientifico e dal Consiglio direttivo della Lega Italiana contro l’Epilessia.

continua.... Fonte: La Stampa 

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